jueves, agosto 03, 2006


Mio fratello mi ha mandato dall'Italia una canzoncina orecchiabile e stupidissima, Ombrelloni di tale Simone Cristicchi. Il ritornello? "L'ombrello te lo ficco nel culo, e il gelato te lo spiaccico in faccia"... Ora ingurgita la tua crema solare, questa è la mia canzone per l'estate... o roba del genere. Mi viene da ridere. Se penso poi alle mille telefonate fatte ad Alyssa e non rispondeva, perchè, quando ero io a chiamare lei, lei era a lavoro, e quando era lei a chiamare me, ero io a essere occupato, mai che si sia riusciti ad incontraci per telefono, accidenti, non sembra, ma quanti fattori devono intercorrere affinchè due persone possano riuscire a comunicare a distanza, da due paesi diversi, ma anche da una città all'altra, pur stando entrambi nello stesso paese... nonostante internet e i mille ritrovati della tecnologia nostrana quotidiana attuale (fino a quando? ci si potrebbe domandare, ma stasera non ho voglia di pensieri saturnini - anche se ce ne sarebbero di motivi, eccome...).
Poi cambio musica e ascolto la Fughetta di Gerald Finzi (una scoperta dell'ultim'ora grazie a uno scrittore che sto leggendo con piacere da un paio d'anni circa, uno che ci sa fare e sa come catturare l'attenzione del lettore - anche se non è il mio caro perduto - per sempre? - Roberto Bolaño). Che differenza, santoddio, con Simone Cristicchi! E che relax. La finestra è chiusa, ma fuori, ci scometto, c'è la luna piena. Dentro si schianta dal caldo, ma i miei oggetti personali mi fanno compagnia, ricordandomi chi sono e da dove vengo. "Provale tutte ma non mollare mai", consiglia Alyssa con amore e una santa pazienza infinita. Dove troverà l'energia? E io, dove la vado a pescare, per fare tante cose insieme? Leggere, studiare, fare la spesa, pagare l'affitto e le bollette, telefonare, chattare, chiamare, uscire, prendere la metro, leggere, dormire, provare a vivere. Sotto un sole che sfianca e stanca a ogni pie' sospinto. Mentre Agosto è iniziato di soppiatto e non so cosa mi aspetta per Settembre. 29 anni son tanti. Oggi Alyssa ne compie 24. Mi sento vecchio, certe volte. La vecchiaia è quando conosci più gente morta che viva, qualcosa di simile disse uno che è morto tanti anni fa e sognava di Baroni Rampanti e di Città Invisibili e di Castelli dai Destini Incrociati... Incroci: a Roma esiste una strada che si chiama "Via delle Vergini"; a Madrid esiste "Calle Egipto"; a Londra c'è Baker Street, che è dove visse Sharlock Holmes, per gli amanti della scrittura di A. Conan Doyle e Craven Road, che è dove vive il fittizio Dylan Dog inventato dal folle Tiziano Sclavi; a Parigi c'è una strada che si chiama "Rue de la Morgue", che è dove si svolgono gli orrendi delitti di cui ci narra E. A. Poe in alcuni dei suoi primi racconti... ah! Gli Ombrelloni, che allegra cazzata. Meglio la Fughetta, va...

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