lunes, mayo 04, 2020

Fase 2



Dunque, da oggi 4 maggio 2020, in Italia, inizia la cosiddetta "fase 2". Mio fratello, da Roma, m'invia prima una foto dal tribunale, in cui si vedono degli astronauti intenti a disinfettare gli spazi con una specie di disserbante, e poi un video in cui si vede una fila d'auto lunga chilometri in attesa di entrare in un McDrive...Chi gira il video commenta, giustamente: "Altro che covid-19, noi ci meritiamo l'estinzione!". E uno si domanda: ma possibile che l'italiano medio abbia così urgenza di andare a mangiare le schifezze prefritte e preconfezionate del McDonald invece di andare a farsi un giro per prendere una boccata d'aria? Gli stranieri ci invidiano la nostra cucina eccelsa. E nella capitale c'è chi, scattata l'ora "X", si butta in macchina per andarsi a comprare un hamburger fatto secondo lo stile dei fast-food americani...

La stanchezza m'impedisce di rispondergli. Poi è il turno di mia madre, che mi fa la telecronaca dal tg che sta guardando in quel momento: "Dice che quelli che arrivano a Napoli dal Nord devono fare la quarantena di 15 giorni; dice pure che all'arrivo gli misurano la febbre; dice che De Luca sta incazzato nero".

Infine, è il turno di mia sorella: "Non puoi capire che ansia. I marciapiedi pieni. Io non ci sono mica più abituata a tutta questa gente che gira". 

Le chiedo se almeno indossano la mascherina e i guanti: "Sì", mi risponde col fiato in gola: "Ma io ho paura lo stesso".

La stanchezza mi proibisce di continuare la videochiamata. Io e la mia compagna di sventure ci regaliamo una cenetta sfiziosa a base di gamberetti, salmone affumicato e insalata russa. Il tutto accompagnato da un'ottimo vino bianco della Galizia e da un vermut di quelli che bastano pochi bicchieri per iniziare a contemplare Venere e le stelle. Sdrucciolo su una parola spagnola che non mi viene. Lei ride. Le faccio il solletico e ride ancora di più (ma fai piano che la prole dorme...uh...sta prole che palle!).

Poi, il divano sfatto, i cuscini a terra, i giocattoli alla rinfusa, ci mettiamo a guardare la gente che passa dal balcone. Sono le 23:00, ma sembra quasi mezzogiorno. In Spagna l'uscita dalla quarantena è scandita da tempi cronometrati a seconda delle fasce d'appartenenza: si può fare sport o dalle 6:00 alle 10:00 o dalle 20:00 alle 23:00. I genitori possono portare a spasso i bambini dalle 16:00 alle 19:00. E se non erro, gli anziani sono in libera uscita dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 19:00 alle 20:00, prima che le strade vengano prese d'assalto dai "runners" (ma non esiste una parola in spagnolo o in italiano per dire "runners"? I corridori non va bene?).

Rientriamo seminudi in salone e accendo il pc. Ho da poco scovato una pagina web che mi permette di guardare la Rai e molti altri canali italiani in chiaro e gratis. Su "Cielo" m'imbatto in una scena molto cruda: una giovane donna si spoglia per fare sesso con un giovane muscoloso davanti al marito che, per una frazione di secondo, resta immobile e non dice una parola. Poi però si arrabbia e da uno schiaffo alla moglie e morde all'orecchio l'amante. C'è una forte colluttazione, poi è la moglie ad avere la meglio: uccide a sangue il legittimo sposo con un attizzatoio in ferro battuto. L'uomo giace a terra in una pozza di sangue, con il cervello sparso sul pavimento.

Ma la stanchezza mi fa chiuedere gli occhi contro il mio volere (dai, andiamo a letto, che poi ti lamenti che dormi poco e soffri d'insonnia...tu l'insonnia te la provochi, dammi retta).

Scopro che si tratta di Lady Macbeth (2016) di tale William Oldroyd. E che è un film basato su Lady Macbeth del distretto di Mcensk...Coincidenze della vita e della lettura: il titolo non mi è nuovo. Dove ne ho sentito parlare? Ma certo, sempre lui, Walter Benjamin! Ne parla nel suo saggio su "Il narratore" e Leskov. Di fatto, scopro che si tratta di una novella di Lesvok del 1865. E come faccio a vivere senza andare a cercarla e a leggerla? Come si fa ad andare a dormire senza fare almeno il tentativo di trovarne una copia su internet? Un pdf? Un Word? Qualcosa?

E come prosegue il film? Ho visto la scena "clou" e poi? Sposerà quel giovane muscoloso? Verrà messa in prigione? Si pentirà? Verrà perseguitata dal fantasma della vittima, come accade a Macbeth, nella famosa opera shakespeariana? E Leskov, per la sua novella, s'ispira a Shakespeare? 

Ecco che l'insonnia si appropinqua con passo felpato. Ci risiamo...

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