jueves, junio 08, 2023

Casualità, caso e destino

 Ieri è successo di nuovo: il caso si è presentato sotto forma di casualità. Mi chiama Puri (sta per "Purificación", la "Purificazione", nome religiosissimo) per dirmi se m'interessano due libri che sono finiti tra le sue mani dopo alterne vicende ed insieme ad un'altra montagna di cose da buttare. 

Mi dice che sono due opere di Julián Marías (uno dei filosofi più importanti del XX secolo in Spagna, allievo di Ortega y Gassett). 

"Grazie, Puri, non gettare né donare nulla. Tutto ciò che riguarda Julián Marías m'interessa. Tra l'altro, l'altro week end ho comprato due suoi saggi in una bancarella dell'usato per la modica cifra di 3 euro. Uno s'intitola La educación sentimental ed è piaciuto molto ad una mia collega che si occupa di Letteratura Spagnola. Le è piaciuto così tanto (per quel pochetto che è riuscita a leggere, mentre io glielo sottraevo allo sguardo per scherzare) che mi ha spinto a cercarlo di nuovo per fargliene dono, ma, accidenti, niente, non l'ho più ritrovato in quella bancarella né in altre librerie d'antiquariato...sai?".

Puri resta in silenzio per un po'. Poi mi fa:

"Sai come s'intitola uno dei due saggi che ho qui con me?".

"Come?".

"La educación sentimental".

E scoppiamo a ridere entrambi, colpiti dalla coincidenza (o è il destino che si è trasvetito da caso e mi ha permesso di reimbattermi nel saggio che regalerò alla mia collega appena Puri me ne farà dono a sua volta).

Riattacchiamo, felici e contenti, non prima che Puri mi lasci con una frase lapidaria con sfumature alquanto macabre: "E che il resto dei libri facciano il loro corso...che continuino il loro viaggio...".

E mi chiedo quanti libri abbia ora Puri e o in che stramba montagna di libri si sarà imbattuta e che fine faranno e nelle mani di chi finiranno questi poveri libri venuti da chissà dove e diretti chissà dove...

Poi, nel tardo pomeriggio, un pensiero corre a Nuccio Ordine, collega, amico, studioso che ammiro da quando lessi il suo bellissimo manifesto L'utilità dell'inutile (2013). Come starà ora Nuccio, ora che sa che ha vinto il "Premio Princesa de Asturias" per l'ambito umanistico e della comunicazione e che dovrà venire in Spagna a ritirarlo il prossimo ottobre? Come si sentirà dopo aver ottenuto un riconoscimento così prestigioso?

Vado sulla pagina Facebook dei fan di Nuccio Ordine e leggo messaggi di incoraggiamento, forza, Prof, ce la farai, non mollare, siamo con te, dai... Non riesco a capire bene perché tanti messaggi di appoggio morale. Poi leggo la notizia su un giornale locale: ieri il Prof. Nuccio Ordine si è sentito male ed è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Cosenza...

E io mi chiedo perché e cosa avrà avuto e quando uscirà da lì...La casualità. Il caso. Il destino. E noi, mortali, nel mezzo.

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