Una frase dal tono lirico lì dove meno ce la si aspetta (dentro un saggio di critica letteraria, per la precisione in Tabucchi: la specularità e il rimorso, di Anna Dolfi, Roma, Bulzoni, 2006, p. 250):
“Attraversati dal tempo mentre attraversiamo il tempo, con soprassalti di durata, mentre a dominare è l’istante e in quello la fugacità e rapidità delle apparenze”.
Non riesco a capire razionalmente in che modo, ma io in questa "mi ci ritrovo"...
"Ai confini della realtà" era un capolavoro.
ResponderEliminarAltro che "X-files" etc.
Grazie per avermi ricordato questo particolare episodio che non ricordavo e che invece è densissimo di significati.
D'altra parte, non è possibile ricordare tutto.
(Tranquillo: voglio mica tormentarti con il tormentone sulla Memoria :-)
Ciao :-)