jueves, febrero 19, 2009

Una frase dal tono lirico lì dove meno ce la si aspetta (dentro un saggio di critica letteraria, per la precisione in Tabucchi: la specularità e il rimorso, di Anna Dolfi, Roma, Bulzoni, 2006, p. 250):

 

“Attraversati dal tempo mentre attraversiamo il tempo, con soprassalti di durata, mentre a dominare è l’istante e in quello la fugacità e rapidità delle apparenze”.

Non riesco a capire razionalmente in che modo, ma io in questa "mi ci ritrovo"...

1 comentario:

  1. "Ai confini della realtà" era un capolavoro.
    Altro che "X-files" etc.
    Grazie per avermi ricordato questo particolare episodio che non ricordavo e che invece è densissimo di significati.
    D'altra parte, non è possibile ricordare tutto.

    (Tranquillo: voglio mica tormentarti con il tormentone sulla Memoria :-)
    Ciao :-)

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