lunes, septiembre 20, 2010

Roma, con i suoi odori e i suoi angoli e i suoi rumori...

Ogni volta che ci torno mi succede sempre la stessa cosa...Non posso farci niente, è come una condanna, Roma mi ha stregato, sono sotto il suo incantesimo, dal 1996...

Basta che io metta piede alla Stazione Termini per risentirmi vivo e vegeto; anzi, iperattivo ed energico...Tutta questa gente che scappa, che corre a destra e a sinistra, e non ci si capisce niente...

Roma mi ha conquistato, coi suoi odori, i suoi cattivi odori, i tubi di scappamento delle macchine, le marmitte truccate dei motorini, le sirene della polizia, quelle dei carabinieri e delle autoambulanze, i rumori che fanno i netturbini coi loro camion automatici nel cuore della notte fonda, le grida dei bambini e dei neonati a spasso nei loro passeggini al Colle Oppio, di fronte alla maestà del Colosseo, i pezzi o i mozziconi dei dialoghi comici dei romani, che fanno ridere anche quando parlano sul serio o litigano, perché er dialetto romanesco è no spettacolo a cielo aperto, e i romani son tutti un po' attori d'avanspettacolo...

Roma mi ha conquistato per la sua enorme grandezza; ci puoi vivere tutta una vita, ma non finirai mai di scoprirla tutta...Ci sono quartieri che un romano non ha mai visitato o non ha mai sfiorato neppure in macchina in tutta la sua vita (compresi i quartieri che hanno cattiva fama come il Tufello, Tor Bella Monaca, San Basilio, la Garbatella e Spinaceto...e tanti altri ancora)...


Roma con il Vaticano, e la grandezza della cupola della basilica di San Pietro; Roma con il suo Lungotevere, e il Tevere che fa acqua da tutte le parti; Roma con Piazza della Repubblica e la bellezza floreale della scalinata di Trinità de' Monti; Piazza di Spagna e le vetrine di Via del Corso; Piazza del Popolo e la vista panoramica dal Pincio, Via Merulana e l'oasi multicolore di Piazza Vittorio...quanti luoghi da ripercorrere ancora una volta, sempre e comunque, come se fosse la prima volta...

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