jueves, agosto 25, 2011

Questa volta è Gianni e le donne...


Continuiamo con il chiodo fisso (tanto sono soltanto 2 o 3 le donne che ancora continuano a leggermi...). Questa volta però si tratta di Gianni e le donne (2011). il secondo, delizioso, elegante e ironico film di Gianni Di Gregorio, il regista del fortunato Pranzo di Ferragosto (2008) - l'ennesima scommessa vinta dalla "Fandango" di Domenico Procacci -.

Ecco, Gianni e le donne rappresenta al meglio quello che diventerò a sessant'anni (se mai ci arriverò, un giorno, e non tiro le cuoia prima)...

Uomo medio, uomo della strada, il mite (ignoto) per eccellenza, Gianni è un sessantenne in pensione che passa il tempo a fare i servizi per la moglie (presente, ma - a livello sentimentale - ormai calata nel ruolo di sorella; i due coniugi, di fatto, dormono in camere separate o così sembra, e comunque, non assolvono più i doveri del matrimonio da anni); ad accudire una mamma tanto spendacciona e ricca quanto petulante e, nel suo piccolo, quasi comica; a chiacchierare tra una tazzina di caffè e l'altra con il fidanzato della figlia (una tipica diciottenne romana un po' svampita), oltre che a portare a spasso il sanbernardo della vicina di casa (giovane, bellissima e casinara).

Insomma, una vita comune e piatta come tante (come tutte?), finché un amico avvocato lo sprona a guardarsi attorno, a darsi da fare, è anziano, ma non un vecchio decrepito, il mondo è pieno di belle donne, la vita è breve, "carpe diem", Gianni...

E così lui ci prova: ricevendo sempre delle sonore testate contro il muro (solidissimo) della realtà...

C'è la figlia - cantante lirica - di un'amica della mamma che gli fissa l'appuntamento per Domenica, ma poi se ne dimentica (vanificando anche il tentativo, da parte di Gianni, di sembrare più giovane con vestiti firmati e più eleganti del solito).

C'è l'amica di vecchia data con cui Gianni, addirittura, sognava di sposarsi, che lo invita a cena, ma non ha nemmeno un po' di pasta e poi si addormenta senza pentimenti sul divano, mentre lui, poveretto, la osserva estasiato.

E c'è il disperato tentativo di andare in una casa d'appuntamenti segnalatagli dall'amico dopo apposita ingestione di viagra - un'ora di tempo l'effetto, deve sbrigarsi, se vuole arrivare all'appuntamento ringalluzzito - e invece, purtroppo, si perde, nonostante il TuttoCittà non trova la strada del postribolo e finisce per tamponare un furgone.

E c'è poi l'inaspettato invito a casa sua della vicina casinara, ma un'amico di lei gli offre un drink "drogato" e Gianni finisce col vagare per Roma con l'enorme cane, senza sapere bene dove andare...

E poi c'è la scena finale, che non descrivo, ma che è accompagnata da un bellissimo pezzo dei "Pixies" che s'intitola "Here comes your man"...

"Eccolo, ecco che arriva il tuo uomo, baby", ma le donne non se ne accorgono, e Gianni sbatte il muso contro i no (volontari o meno, osteggiati o soltanto allusi) delle tante donne che desidererebbe abbracciare, guardare con calma, baciare, toccare e, sì, insomma, amare...

Il tempo fugge. La vecchiaia incombe. Per fortuna che sognare non costa niente (e poi qualche donna che ricambia le nostre attenzioni deve pur esserci, suvvia, o una che ci ami davvero, e ci faccia sentire vivi, e giovani e forti)...

2 comentarios:

  1. Quest'estate sono proprio ridotta male se mi riduco a leggere i tuoi post e pure ti scrivo! Scheerzo, lo sai. I tuoi post ultimamente mi sono piaciuti molto anche se bisognerebbe fare un duetto: tu e le donne e io e gli uomini! Dovremmo metterci insieme io e te così risolveremo tanti problemi! Arischeerzo! Se un giorno non lontano riusciremo a vederci e a stare un po' insieme vedrai che dibattiti metafisici! Un bacione, tesoro mio

    PS: asino! Hai scritto "un'amico"

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  2. Oh my God! Giuda ballerino! Se sei quella che penso tu sia, beh, allora sì, è vero, dovremmo riunirci un giorno in consulta e dibattere insieme di questi ed altri dilemmi della vita! Sempre pronta a scovare il refuso o la svista grammaticale, eh? Ma brava! Comunque, pensa a come sono ridotto io, che mi guardo "Gianni e le donne" a Madrid! Un bacio, "anonima"! E a presto, spero...

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