Suicidio
Dopo un lauto pranzo a base di pizza e mozzarella di bufala in compagnia della mia compagna d'avventure, di un giornalista e di un avvocato, mia madre m'informa di una notizia sconvolgente: il fratello di un mio amico dei tempi delle scuole medie si è suicidato questa mattina, dopo aver accompagnato i figli (di 10 e 12 anni) e dopo aver fatto la spesa e averla riposta nel frigorifero e negli scomparti della credenza.
Non ha lasciato bigliettini né messaggi di addio di sorta. È andato in giardino e si è impiccato all'albero più grande della sua bella casa di montagna, nella città in cui sono nato e vissuto fino ai 18 anni d'età.
Ricordo che l'ultima volta che ci siamo visti sarà stato verso l'estate del 1992 o 1993. Eravamo entrambi dei ragazzini. Adolescenti senza pensieri o coi pensieri tipici di quella tappa esistenziale... Lui andava spesso in bici, mentre io e suo fratello minore giocavamo a calcio, in un prato molto grande e non so se molto simile a quello in cui ha deciso di togliersi la vita proprio questa mattina...
Ed è incredibile come una notizia apparentemente lontanissima da me e dalla mia vita in Spagna riesca a sconvolgermi e a togliermi il fiato. È incredibile che si sia tolto la vita un uomo di 2 anni più di me, sposato, con una moglie maestra all'asilo, lui impiegato in una delle aziende più grandi della zona, due figli di 10 e 12 anni che da stamattina sono diventati, improvvisamente, inesorabilmente orfani...e sua moglie (che non conosco né saprei riconoscere anche se ce l'avessi di fronte) è diventata vedova, senza volerlo, senza poterlo minimamente immaginare pochi secondi prima di ricevere la notizia (e chi l'avrà scoperto in giardino impiccato dall'albero più alto e grande? Sarà stata proprio lei? Saranno stati i figli? Spero proprio di no. Prego affinché sia stato un altro il testimone oculare condannato a scoprire il suicidio).
E le domande sono sempre le stesse: ma perché l'ha fatto? Come ci si può togliere la vita con una vita come la sua? Che problema aveva? Possibile che fosse depresso? Ma perché non ha lasciato scritto nulla?
Domande assurde e senza senso. Perché nessuno di noi potrà mai sapere davvero il motivo che spinge un essere umano a togliersi la vita. A sparire per sempre dalla faccia della terra. A smettere di respirare.
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