domingo, septiembre 02, 2007


Nostalghia
S'appressa Settembre, e tutto torna come prima, dopo le cosiddette "vacanze". Si riaprono le scuole, si ritorna a lavoro, ci si lamenta per i soliti aumenti delle bollette, ci si prepara per lavorare sodo.
Mi piacerebbe starmene in panciolle da dì a mane, senza fare niente. Magari guardando da fuori la finestra, scorrere un fiume sotto i miei occhi. E leggere qualcosa di bello, profondo, misterioso, come questi versi di Rilke:
Ciò che ti consuma
diventerà forza grazie a questo cibo.
Tu entra ed esci dalla metamorfosi.
Qual è la tua esperienza che più duole?
Se t'è amaro il bere, fatti vino.
In questa notte in cui tutto trabocca
sii magica virtù all'incrocio dei tuoi sensi,
dei loro strani incontri sii tu il senso.
E se il mondo ti avrà dimenticato,
dì alla terra immobile: Io scorro.
All'acqua rapida ripeti: Io sono.
Mi ripeto: Io scorro; e poi: Io sono...
Come una ferita dentro al cuore. O una finestra che anche chiusa lascia passare i raggi del sole incipiente.

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