sábado, noviembre 03, 2007

Il 2 di Novembre



Tutti i santi (All Souls) o tutti i morti (The dead), ancora non so distinguerli per bene.

Mi reco da un vecchio amico che fa il portiere di notte (lavoro invidiabile: vede passare un sacco di belle donne davanti al suo bancone e si fatica poco, giusto qualche bicchiere d'acqua, un asciugamano in più o "scusi, dove si spegne/si accende il condizionatore?"; tutta la notte davanti per dormire - sonnecchiare, via - vedere film (i "Bellissimi" di Rete4? Ultimamente ce l'ho con Rete4, non so perchè...), leggere romanzi, scrivere poesie, parlare al telefono con la moglie che è a casa e aspetta il suo ritorno la mattina all'alba... e poco più).

Parliamo di film; gli dico che mi piacerebbe poter tornare ragazzo, rivivere il giorno in cui vidi per la prima volta Back to the future, ovvero Ritorno al futuro, di Robert Zemekis (un film del 1985, avevo appena 8 anni); oppure poter vedere l'intera trilogia in un'unica lunga sessione, come hanno fatto quelli della "Festa del Cinema" a Roma, in omaggio a Dario Argento e alla sua trilogia (Suspiria, del 1977, annus mirabilis - non a caso nacqui io, in quel frangente storico...; Inferno, del 1981, con una delle inquadrature più spericolate della storia del cinema - da una finestra a una scalinata a un tetto e ritorno, più o meno, se non ricordo male, in un unico piano sequenza, una scena molto hitchcocckiana; La terza madre, di questo 2007 che volge al termine - già mi vedo a Natale, accelero i tempi- e che ancora non ho avuto il piacere di andare a vedere al cinema). Chissà come sarà stato contento Dario, a vedere tutta quella gente urlare di paura per le scene più atroci e splatter, a sentire gli applausi o le risate o i cori da stadio.

Renzo, così si chiama il mio amico, non ama l'horror; è fin troppo serio, per poter apprezzare questo genere di cose. A volte mi piacerebbe spiegargli che la serietà danneggia gravemente la salute. Poi mi fermo, perchè mi offre una sigaretta e perchè ognuno si programma (o fa finta di programmarsi) la vita come vuole (o come più gli aggrada). A proposito di film, gli dico che oggi ho finito di vedere un film stranissimo e surreale, o meglio, onirico, di Marco Ferreri: Storia di Piera. Renzo mi guarda sbigottito: non ne sa nulla. Entra una cliente, una bionda molto carina, con gli stivali bianchi e la giacca di cuoio nera. Sembra uscita da una discoteca. Emana un profumo pungente. Mi viene in mente una vecchia canzone di Lucio Battisti (l'idolo musicale di mia madre), quella che fa: "Che sbaglio avere una donna per amico", o qualcosa del genere. Sì, quella: Una donna per amico. Renzo mi guarda sbigottito. Non l'ha mai sentita.

E allora passiamo a parlare degli orari notturni di certi adùlteri, che affittano la camera e noleggiano una compagna per una notte (anche questa, una donna per amico, anche se a pagamento e a ore). E allora mi viene in mente un'altra canzone, una di Daniele Silvestri, una di quelle canzoni che ascoltavo sei volte al giorno mentre andavo a lezione all'Università (e attraversavo viale Ippocrate e poi viale dell'Università e poi Piazzale Aldo Moro): "Dov'è che ci siamo già visti? Non ti inquadro. Eri anche tu coi sandinisti o facevi teatro? Comunque procediamo, lo so ti sembro strano, ma sono gli anni il vino la miopia. Che poi non è che beva molto e qualche volto ancora lo ricordo e non ingrasso non sono sordo e ho ancora molta molta fantasia... Bisogna essere ottimisti, fino in fondo, perchè potrebbe essere domani la fine del mondo".

Renzo mi richiama sulla terra: "Ma dico, l'hai vista quella?". Gli spiego che mi ero distratto. Mi fa vedere la carta d'identità del tipo che l'accompagna in camera, un tipo grasso, uno qualunque, un po' calvo, un po' unto. Si è fatto tardi. E non ricordo se questo che si è appena concluso è il giorno di tutti i santi o quello di tutti i morti. E comunque è vero: potrebbe essere domani la fine del mondo...

1 comentario:

  1. In effetti ci sono film che segnano momenti diversi della nostra vita. E quando li rivedi torni indietro nel tempo pensando con un po' di malinconia a quel periodo. Ad esempio io non so quante volte ho rivisto "Ritorno al futuro" con mio fratello e se ci penso....è proprio un bel ricordo!

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